Sabato 31 Gennaio, alle ore 14.30, il Comitato Campagnoli organizza una marcia di protesta
contro il “bio”gassificatore di Lonato del Garda in Località Campagnoli.
Dopo la terza Conferenza dei Servizi dello scorso 26 Novembre, la Provincia di Brescia sarà presto
chiamata ad esprimersi, concedendo o rifiutando un impianto gigantesco che sarebbe finanziato
con soldi pubblici. La Valli spa, già prossima ad introdurre nella zona oltre 600.000 ton/annue di rifiuti, ha infatti
chiesto alla Provincia di realizzare una maxi centrale biogas alimentata a rifiuti, le cui
dimensioni la renderebbero una delle più grandi del Nord Italia.
Un eventuale SI sarebbe apertamente in contrasto con:
– Gli sforzi del Comune di Lonato per valorizzare l’area, dopo anni di sfruttamento, in senso
turistico e ricettivo
– L’esigenza di tutela delle attività agricole, commerciali e turistiche della zona
– La compromessa qualità dell’aria della Provincia di Brescia, tra i luoghi più inquinati del
pianeta
– Le sanzioni che l’Italia deve alla Commissione Europea per l’eccessivo inquinamento
– Il debito pubblico e la pressione fiscale ormai insostenibili
– Le carenze documentali e le criticità tuttora irrisolte del progetto depositato dall’azienda
– L’impatto sull’ambiente, dal microclima al rischio per la falda acquifera (a soli 5 metri piano
campagna)
– La volontà di sei amministrazioni comunali, numerosi movimenti, associazioni e quasi
10mila firmatari della petizione di contrarietà all’impianto
– La nostra Costituzione che tutela la salute pubblica ed il rispetto della sovranità popolare
Quale Ente pubblico calpesterebbe ed ignorerebbe la volontà popolare? Quale rappresentante del
popolo trascurerebbe i rischi per l’ambiente e la salute dei cittadini? Quale politica anteporrebbe
l’interesse del singolo a quello della collettività? Quale potrebbe essere l’interesse di questa politica,
che presto verrà a chiedere il nostro voto?
Il Comitato Campagnoli auspica pertanto una decisione responsabile e ponderata della
Provincia, chiamata a tutelare l’interesse pubblico e non solo il profitto economico di pochi.
Per questo chiediamo a tutti di essere presenti, per far levare alto il nostro “NO”, Sabato 31
Gennaio alle ore 14.30 presso la frazione di Castel Venzago.
Abbiamo bisogno di te oggi, per difendere insieme il nostro domani!